LA CARTA

Un grande laboratorio di intercultura

Carta di Leuca è un laboratorio permanente, interculturale e interreligioso, dei giovani che vivono nelle diverse sponde del Mediterraneo e che si impegnano vicendevolmente nella costruzione di un futuro migliore, avendo a cuore la custodia del Creato, la centralità della persona e la costruzione di percorsi di convivialità, nel rispetto delle differenze. Carta di Leuca si rivolge a tutti coloro che non si sono ancora rassegnati alla violenza, alla censura, all’autoritarismo e all’individualismo: persone che si assumano la responsabilità di aprire nuove vie di fraternità e nuovi cammini d’amicizia tra i popoli. Dal 2016, nel cuore dell’estate, Carta di Leuca diventa un meeting internazionale che – attraverso esperienze di volontariato e cammini lungo le antiche vie – si propone come grande occasione per sollecitare un maggiore impegno di tutti verso la Pace. Il senso della Carta di Leuca è nella “convivialità delle differenze”: la profezia di don Tonino Bello che indica un impegno per contrastare le povertà, le mafie e ogni altra forma di illegalità e di abuso. Fin dalla prima edizione, centinaia di giovani dalle diverse sponde del Mediterraneo sono giunti a Leuca per partecipare al Meeting, alla redazione e alla proclamazione della “Carta”, ma anche ai diversi momenti di festa, di convivio e di cultura. Giornate di incontro, di riflessione e di cammino, che si articolano attraverso interventi, testimonianze e lavoro comune. Il documento finale – sintesi delle diverse culture, delle diverse sensibilità e anche delle diverse fedi religiose cui i giovani appartengono – diventa un appello rivolto ai decisori politici ed ai Governi, per costruire un futuro di Pace nel Mediterraneo. L’appello viene proclamato dopo una silenziosa marcia notturna – “Verso un’Alba di Pace” – che si snoda dalla tomba di don Tonino Bello al Santuario di Santa Maria di Leuca De FinibusTerrae.